LE NOSTRE TRE MODALITÀ E NUOVE POSSIBILITÀ DI AZIONE. parte 2



Eccoci al secondo appuntamento con questo interessante viaggio nelle modalità di azione. Se non hai letto la parte 1 ti consiglio di farlo, clicca qui Parte 1 e sarai in un attimo immerso nella lettura!

Ripartiamo dunque parlando della seconda modalità di azione che normalmente mettiamo in atto, quando non ci sentiamo bene. Pronti? VIA!

LA VIA DEL CIECO


Questa modalità, è meno subdola della "via del giudizio", ma non porta da nessuna parte, è un vero e proprio vicolo cieco! Se ogni volta che non sto bene cerco una compensazione al di fuori di me, significa che, volutamente, non ho alcuna intenzione di "guardarmi" dentro. Preferisco utilizzare dei palliativi, che possono essere rappresentati da sostanze di vario tipo, dormire eccessivamente, oppure essere sempre in azione e costantemente impegnato in qualcosa o con qualcuno. 
Perché, secondo te, negli ultimi anni il malessere ha preso così tanto piede tra le persone? Eppure non c'è mica la guerra, le persone che conosco personalmente hanno tutte un tetto sotto cui riposare e del cibo da consumare. 
E allora... Perché?

Per quello che deriva da ciò che è la mia esperienza di vita, mi sento di dire che il vero motivo per cui stiamo così male, è in gran parte dovuto alla RISACCA SOCIALE.
Cosa intendo per risacca sociale? Intendo dire che, se diamo retta a tutto quello che ci viene proposto dalla società, se pensiamo che potremo essere felici "solo se", o "quando avrò", o "per merito di", siamo veramente in alto mare! Ora ti spiego meglio...

LA GRANDE ONDA


La società crea un'onda fatta di input più o meno meravigliosi e tu sei li, sprezzante del pericolo, con la mezza muta e la tua tavola da surf, la senti la tensione salire? Ecco l'onda che arriva, inizi ad agitare le braccia come i veri temerari alle Hawaii, dai dai dai dai dai dai, ce l'hai quasi fatta, sei quasi sulla cresta dell'onda!!! E poi, d'improvviso perdi l'equilibrio, caschi perché ti sei reso conto che così non potrai mai essere felice e che i tuoi sforzi devi dirigerli in un'altra direzione. Alla fine della storia, ti ritrovi ancora in mare, ma non finisce qui! Devi combattere con la risacca delle onde che tendono a tirarti dentro all'oceano, sei al limite delle tue energie perché le hai dedicate a qualcosa di inutile e molto dispendioso. Forse ti sei addirittura riempito di debiti per poter stare sulla cresta dell'onda!!! Non so cosa ti rappresenta tutto questo, ma per me è pura follia. 

Non sto criticando lo sport del surf, dipendesse da me, partirei domani per andare a cavalcare qualche onda, volevo solo fare un esempio per farti capire che:

- la società ti impone degli standard economici, estetici e di come devi essere per sentirti appagato e soddisfatto di ciò che sei. Peccato che non sarai mai veramente felice così! 
Forse puoi iniziare a essere più originale e meno standardizzato. Forse hai una tua identità, unica, meravigliosa e irripetibile, da difendere fino alla morte! In qualunque caso, nel tuo cammino, dovrai accoppiare il vivere nella società a una tua maturazione personale su più livelli, sei chiamato a diventare la miglior versione di Te. Prima inizi, meglio è!
Posso avere la Ferrari, ma non posso pensare di raggiungere una felicità permanente con una cavolo di automobile rossa, non credi?  

- Tutto ciò che crei per riuscire a stare sulla cresta dell'onda, crea proporzionalmente una risacca gigante, che ti tirerà costantemente verso gli abissi del mare.

Non sono contro il consumismo, ma vorrei vedere un po più di buon senso intorno a me, d'altronde, se tutto questo si è creato, è solo perché noi tutti lo abbiamo alimentato e nutrito dal primo all'ultimo centesimo. Ti chiedo umilmente solo di aprire gli occhi! Trova delle priorità coscienti su cui investire le tue energie e le tue risorse.

Spero di averti fatto capire perché dico "cieco". Lo dico perché staremo sempre allo stesso punto, fino a quando ognuno di noi non inizierà a guardare dentro di se, fino a quando non ci renderemo conto tutti dell'importanza di "ESSERE PACE", senza aver bisogno di utilizzare sostanze per anestetizzarci, a prescindere dai nostri possedimenti, senza dover avere sempre qualcuno che ci sostiene. 

Ad oggi siamo una società che sta male, senza sapere perché sta male. Se ogni singolo individuo inizierà a spostare il proprio focus verso la profonda espressione di se stesso, allora si che potremo sperare in un mondo migliore! 💖
Fammi sapere la tua opinione nei commenti e grazie! 

Buona serata anima bella






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