LE STRUTTURE CARATTERIALI E LA MIA PRIMA ESPERIENZA OLISTICA
Se hai letto i precedenti post, avrai sicuramente capito l'importanza che ha il nostro corpo, inteso come possibile strumento evolutivo! Ora ti do qualche altra utile informazione...
Dal momento in cui iniziamo a lavorare sulle tensioni nel corpo andiamo a sciogliere rigidità che contengono al loro interno tutto il nostro vissuto mentale ed emozionale!
Uno tra i primi a parlare della connessione che c'è tra mente e corpo fu Wilhelm Reich. In seguito, fu il suo allievo e paziente Alexander Lowen a differenziare l'approccio pratico e teorico, e fu così che nacque la Bioenergetica. Se sei interessato all'argomento ti consiglio di andare ad approfondire le "strutture caratteriali" di Lowen a questo link relativo alla tesi di Fabrizio Ruta.
Non prendere come assolute le informazioni che leggi, prendile come spunto per incominciare a capirti un pò di più, in modo che la luce dell'amor proprio inizi a fare breccia nel tuo cuore, non ti giudicare!
Inoltre bisogna tenere conto che non siamo mai inquadrabili in una specifica struttura caratteriale, ma, di norma, siamo un misto di 2 o più strutture.
Buona lettura!
Se senti di voler iniziare a conoscere il tuo corpo ti invito a partecipare alle lezioni di Yoga Sensibile che si svolgono in varie parti d'Italia. Qui il link per capire meglio il metodo e le sue "connessioni" con il meraviglioso mondo della Bioenergetica 💖✨✨✨
QUAL E' STATA LA MIA PRIMA ESPERIENZA?
Ho iniziato a occuparmi seriamente del mio corpo quando, dopo un incidente con lo snowboard, mi era stata diagnosticata una erniazione molto importante tra la 4^ e la 5^ vertebra lombare. Il medico ortopedico, che ai tempi mi prese in cura, mi disse che avrei potuto rischiare la sedia a rotelle, se non mi fossi operato! Puoi immaginare il terrore, il crollo emotivo e la paura che mi assalì in quel periodo. Ai tempi vivevo grazie allo sport, alle tante lezioni di fitness che facevo nelle palestre...
Quindi, tutto di un tratto, mi sono trovato senza soldi e nelle condizioni di un anziano ridotto molto male. Piegato a 90° perennemente, passavo la giornata a cercare posizioni in cui il dolore potesse divenire accettabile. Questo per mesi, aspettando di decidere se fare la fatidica operazione oppure no. L'operazione, consisteva nella fissazione delle vertebre lombari con una "simpatica" placca di metallo. Sicuramente, dopo quell'operazione, non sarei mai più stato come prima...
Ad un tratto, presi coraggio, volevo trovare il modo per risolvere la situazione senza ricorrere alla chirurgia! Mi misi a studiare libri di meditazione, tecniche posturali, psicosomatica, yoga, e così via, per capire se c'era almeno una possibilità, una via d'uscita da quell'incubo che stavo vivendo.
E così fu, utilizzando tecniche che già conoscevo, unite a quelle che avevo appreso, ricco delle nuove conoscenze acquisite, mi resi conto che potevo lavorare sulle problematiche fisiche da più fronti, e che la psicosomatica è una tangibile realtà.
Nel giro di un mese la mia condizione cambiò radicalmente, iniziavo ad essere di nuovo più "dritto", mi stava tornando la forza e la voglia di vivere al massimo questa vita!
Oggi, dopo molti anni trascorsi, pratico tranquillamente sport come lo sci, l'arrampicata sportiva, il trekking, felice di aver creduto nel mio potenziale, in quel potenziale di auto-guarigione che risiede in ognuno di noi!
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