UNA SCOPERTA STRAORDINARIA!


Buongiorno! Con questo inizio d'anno ti voglio raccontare di una scoperta straordinaria...
No, non è la scoperta dell'America, non trovo nulla di sensazionale nel come è stata gestita quella parte di storia, non condivido nulla di quello che è stato l'inizio dello sfruttamento di terre che non ci appartenevano, non condivido tutti i soprusi che sono stati fatti nei confronti dei Nativi d'America. Comunque, questo è un altro discorso, quello di cui abbiamo da parlare oggi è molto più importante, perché va oltre gli stati, i continenti o le razze. È un qualcosa che ti riguarda molto da vicino, è dentro di Te!!!

Prima di leggere questo post, se non l'hai già fatto, ti consiglio di leggere i precedenti post sulle nostre modalità di azione. Infatti, questo post, è la conclusione di quel discorso e prima è meglio capire come agiamo solitamente. 

Allora, abbiamo già parlato della "somatizzazione" in altri post, quella connessione tra traumi, forme pensiero, convinzioni limitanti e il nostro corpo umano, che diventa il terreno fertile per l'accumulo di tensioni più o meno evidenti e che si perpetuano nel tempo.


DOVE NASCE UNA SOMATIZZAZIONE?
Siamo normalmente focalizzati sulla mente, la vediamo come se fosse la direttrice indiscussa di ogni nostra azione, pensiero, scelta, reazione, etc. E se ti dicessi che non è così? Se ti dicessi che non è colpa della mente se somatizziamo??? Come reagiresti?
Mettiamola così, secondo me diamo troppa importanza alla mente, sempre e comunque. La mente è semplicemente un abile calcolatore, uno strumento che per similitudini ci convince della veridicità di ciò in cui crediamo, peccato che spesso le nostre credenze ci portano verso una direzione di contrazione e non di espansione! Il nostro compito primario è quello si andare costantemente verso l'espansione, accogliendo gli attimi di "contrazione" e utilizzandoli come carburante dell'espansione infinita a cui possiamo accedere costantemente.


TUTTO nell'Universo “respira”, dall'Essere umano, alla pianta, ai pianeti, le galassie. 
Tutto è ENERGIA  e l'energia segue sempre un ritmo: quello dell'espansione e della contrazione. Gli universi si espandono e si contraggono, hanno un “respiro”, un ritmo. 
Allo stesso modo  così in Cielo, così in Terra  gli Esseri umani sperimentano 
alternativamente momenti d'espansione e momenti di contrazione. 
Ora, prova ad abbandonare un attimo la lettura e fai il seguente esercizio:
- concentrati su un problema, un pensiero che ti assilla, una cosa negativa, fatto?
- stai con l'attenzione completamente focalizzata nel corpo e senti cosa accade.

Sei riuscita a percepire cosa accade nel tuo corpo? La senti l'area di somatizzazione che si sta attivando? 
Normalmente le principali aree di somatizzazione sono la gola, il petto e la pancia.
A questo punto, mi viene da chiederti, ma se fai questo pensiero e ti sei resa conto che ti crea un disagio, non puoi semplicemente smettere di farlo, andando a creare un bypass nei confronti della problematica e della correlata somatizzazione? Rifletti...

Se vuoi ti rispondo io, non lo puoi fare, perché è un processo automatico, derivante da altre dinamiche che attivano tutto questo meccanismo.

Prova a fare quest'altro esercizio:
- concentrati su qualcosa di molto positivo per te, un momento della tua vita nel quale hai provato intensa gioia, amore o beatitudine.
- stai con l'attenzione focalizzata nel corpo e senti cosa accade.

La senti quella sensazione di pace che ti sta pervadendo ora? Bello vero? Gustatela tutta!

E allora? 
- SI, SI, SI! Ho capito! Devo cambiare i pensieri negativi con dei pensieri positivi per trasformare le mie dinamiche e vivere in un mondo sostenuto dalla pura e sincera positività!!!
- NO, NO, NO... Ti rispondo io, mi dispiace ma neanche questo approccio non funziona! IL PENSIERO POSITIVO NON FUNZIONA.

Anche in questo caso non lo puoi fare, perché il processo di somatizzazione è un processo automatico, derivante da altre dinamiche che attivano tutto questo meccanismo. Tra poco ti spiegherò meglio... Anche se sono state scritte montagne di libri sul pensiero "New Age" della "Positività", ti assicuro che non è un approccio risolutivo, ti può dare più o meno sollievo nell'immediato ma non ha una durata nel tempo, perché i meccanismi inconsci continueranno comunque a lavorare.

Quello che ti sto per dire, è il frutto di anni passati a cercare la comprensione di queste dinamiche, attraverso la lettura di testi più o meno utili e tanta, tanta, tanta pratica su di me. A un certo punto della mia vita, sono passato dal credere ciecamente a ciò che leggevo, a voler invece praticare con intensità quello che apprendevo, per saper discernere l'utile dall'inutile. Un discernimento che proviene più dal "Sentire" che da un processo mentale. Il "Sentire Sensibile" è una qualità che tutti possediamo, ma, come tutte le qualità, deve essere allenata costantemente, soprattutto nel primo periodo in cui iniziamo ad approcciare a questa fantastica possibilità!

IL CANE CHE SI MORDE LA CODA



Quindi, abbiamo visto che la mente c'entra fino a un certo punto, è più che altro succube di un qualcosa che subdolamente agisce al tuo interno. Cosa sarà mai? 
È il "CANE CHE SI MORDE LA CODA" che ti intossica! Proprio così, è colpa sua se non puoi fare a meno di fare pensieri negativi.

- Ok Andre, allora posso smettere di pensare, mi iscrivo a un corso di  meditazione, vado in Tibet sette anni e mi libero dalla mente, imparo a spegnerla! 
- Molto bene, allora prova a fare questo esercizio, metti un timer da 2 minuti e rimani in assenza di pensiero per soli 2 minuti, facile no? Appena pochi minuti per assaporare il "vuoto mentale"!

Hai provato? Quanto tempo è passato tra un pensiero e l'altro? 5, 10 secondi nella migliore delle ipotesi...

Mi dispiace cara anima scalpitante, ma la mente non si può spegnere, facciamo più di 60.000 pensieri ogni giorno e, purtroppo,  tutti quanti siamo convinti che questa sia la normalità, ma questa non può essere la normalità! Bisogna trovare un'altra soluzione...

COME FUNZIONA LA DINAMICA DEL CANE CHE SI MORDE LA CODA?


È una dinamica che segue la modalità del loop, dell'auto innesco, e agisce in due modi.
1- Il semplice fatto di pensare a una cosa negativa attiva istantaneamente una sensazione nel corpo, questa a sua volta richiama il pensiero che l'ha generata, e così via...

2- Sei tranquillamente seduta sul divano per una pausa dal lavoro e senti una sensazione negativa, una manifestazione di dolore nel corpo, e ti chiedi come mai stai così male. Inizi a pensare cosa potrebbe essere et voilà, subito la tua mente ti porge un ottimo motivo per cui è giusto che tu stia male... Da qui in poi è evidente che il cane è già con tutta la coda in bocca e non gli resta che correre!

Capisci ora quanto è subdola questa dinamica? Ma la buona notizia è che abbiamo anche la possibilità di lavorare su queste dinamiche, abbiamo la possibilità di liberarci una volta per tutte da questi automatismi!

Innanzitutto, devi iniziare dalla disidentificazione:
TU NON SEI UN CANE, NON HAI UNA CODA, NON SEI I TUOI LOOP!!!

Anche se attualmente ogni tua scelta, ogni tuo comportamento è dettato da questo meccanismo, sappi che è del tutto "normale" ma, se lo vuoi, puoi trasmutare la tua situazione! Chiaramente non è così facile, perché siamo completamente identificati nei nostri loop, insomma, possiamo dire che: OGNI VOLTA CHE NON SEI IN PACE, SEI IMMERSA NEL TUO LOOP PERSONALE E GIRI, GIRI, GIRI...
Quindi, tutto è in realtà parte di questo meccanismo, tutte le tue convinzioni, tutto ciò che hai imparato e che ti è stato insegnato nella vita, immagina il volume globale di tutto questo materiale, impressionante! Inoltre, sappi fin da ora che farai di tutto per proteggere i tuoi loop, sei totalmente identificata in essi ed è normale (fino a un certo punto) che tu li difenda. È venuta l'ora di svegliarsi!

LA TECNICA DI LAVORO


Se il "Cane che si morde la coda", come abbiamo visto, è il continuo richiamo tra emozione - sensazione fisica - pensiero di conferma (o generatore), cosa possiamo fare? Quello che ti sto per svelare ha un'importanza enorme, ma la potrai comprendere solo se inizierai a praticare costantemente questo esercizio nella tua quotidianità.

In realtà la tecnica è molto semplice, ma saranno le resistenze relative all'identificazione che renderanno tutto più difficile. Quello che devi fare è iniziare a stare nel corpo con l'attenzione, quando sei incastrata in qualche pensiero, appena te ne rendi conto e ti ricordi di questa nuova possibilità d'azione, fallo, stai con l'attenzione nel corpo e percepisci quello che accade incondizionatamente. Se vuoi puoi anche farti un diario in cui segnare tutte le zone di somatizzazione che noterai e l'emozione correlata. Per molte persone può essere utile mettere il tutto nero su bianco. Per esempio:

Sei arrabbiata? Dove lo senti nel tuo corpo? Segnalo!
Sei disgustata dai comportamenti del tuo compagno? Dove lo senti nel tuo corpo? Segnalo!
Sei triste? Dove lo senti nel tuo corpo? Segnalo!

Ti assicuro che, il semplice fatto di osservare in questa modalità le dinamiche, ti permetterà di fare il 90% del lavoro! Sarai più leggera, meno ansiosa, più contenta e, soprattutto, inizierai a sentire che puoi essere la vera padrona della tua vita!!! Più pulisci e ti liberi dai tuoi automatismi, più il tuo campo d'azione aumenta, e vedrai dei cambiamenti notevoli anche in quello che ti circonda. Te lo dico perché ne ho fatto e continuo a farne esperienza quotidianamente, ne vale veramente la pena!

Logicamente questo è solo un inizio, nei confronti delle possibilità infinite di azione che abbiamo, ma intanto prova, esperimenta, datti una possibilità, inizia ad andare verso la persona più importante della tua vita, TU! 💓
Fammi sapere nei commenti cosa ne pensi, mi interessa avere i tuoi feedback! Grazie

Buona serata anima bella :)





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