I CENTRI ENERGETICI DEL CORPO - Parte 6
Sei pronta a volare?! Si, proprio così, perché con il sesto centro energetico siamo proprio in volo, immersi nei piani sottili e guidati dall'intuito. L'unica cosa che dobbiamo fare è avere fiducia, se abbiamo questo, allora, possiamo affidarci alla sua sapiente guida che non commette mai errori. Il nostro intuito sa qual è la cosa migliore per noi, SEMPRE!
L'elemento che caratterizza il sesto chakra è la luce, fonte di energia, fonte della Vita e simbolo della conoscenza. Se questo centro energetico è in equilibrio, riusciamo con facilità a mantenere la concentrazione e le giuste intuizioni fluiscono in totale armonia con i nostri impegni quotidiani.
Prima di darti altre informazioni ti voglio proporre una pratica, si chiama "Nadi Shodhana" ed è una delle tecniche di respirazione che utilizzo nei corsi avanzati di Yoga Sensibile®.
Questa tecnica di respirazione è ottima per purificare il corpo, per favorire il flusso nelle "Nadi", che sono i canali energetici secondo le teorie di fisiologia sottile indiana, yogica e tantrica. Per semplificare, possiamo dire che sono simili ai meridiani della Medicina Tradizionale Cinese e scorrono intorno alla colonna vertebrale trasportando l'energia pranica o il "soffio vitale". Ti sto proponendo questa pratica perché ha ottimi effetti sia sul primo che sul sesto chakra di cui trattiamo oggi. Ma ora eccoti le indicazioni per una buona esecuzione 🙏
- Siediti comodamente, su una sedia va benissimo ma togli le scarpe e senti il contatto dei piedi a terra, la schiena deve essere eretta ma non rigida.
- Posiziona il braccio destro come nell'immagine qui sopra, se pensi di faticare nel mantenere questa postura, ti puoi aiutare con la mano sinistra.
- Il dito indice e medio appoggiano delicatamente al centro delle sopracciglia; nello sviluppo della tecnica userai il dito anulare e il pollice per chiudere in modo alternato le narici.
- Iniziamo! Chiudi la narice sinistra con il dito anulare e inspira dalla narice destra
- Libera la narice sinistra e chiudi la destra con il pollice
- Espira dalla narice sinistra
- Inspira dalla narice sinistra
- Libera la narice destra e chiudi la sinistra con l'anulare
- Espira dalla narice destra
- Ripeti dall'inizio eseguendo questa pratica per 3 minuti
- Al termine porta le mani comodamente appoggiate sulle cosce e stai in quello che c'è per 5/10 minuti o anche di più se desideri. Non devi più fare nulla, non devi più pensare al respiro, goditi semplicemente la situazione che hai creato grazie a questa potente pratica. Stai qui e ora in questo.
Molto bene, ora vediamo qualcosa di più su questo fantastico centro energetico che in sanscrito si chiama...
AJNA CHAKRA
Quando entriamo nel chakra della fronte, ci volgiamo a guardare i passi dietro di noi in modo nuovo. Avendo aggiunto il colore indaco al nostro ponte in continua espansione, abbiamo ora sufficienti colori per renderci conto che stiamo, di fatto, costruendo un arcobaleno! Le varie sfumature di colori inneggiano al tuo equilibrio più puro, il loro potenziale spinge ininterrottamente la tua creatività, il tuo potere trasformativo, la ricerca costante della pace e della serenità. La vista ci fa da guida. Siamo in grado di vedere dove siamo stati, dove siamo ora e prevedere dove stiamo andando. Questa consapevolezza ci mette in condizione di sapere che cosa fare, il che spiega perché classicamente il senso della vista è collegato al terzo chakra, benché il sesto chakra si incentri sul "vedere".
Senza la visione, le nostre azioni sono dei semplici impulsi ma, grazie alla visione, diventano atti creativi della volontà al servizio della trasformazione.
L'elemento di questo chakra è la luce, che ci grazia della capacità di vedere, di percepire a distanza il profilo e la forma delle cose che ci circondano. Questo atto miracoloso del vedere è la funzione fondamentale di questo chakra, ma ciò significa ben di più che vedere con i nostri occhi fisici.
La percezione fisica ci dice che qualcosa esiste,
ma solo la vista interiore ci può dire che cos'è.
Mentre i nostri occhi fisici sono gli organi della nostra percezione esterna, il sesto chakra è in relazione con il mistico "terzo occhio", l'organo della percezione interiore. Il terzo occhio può vedere lo schermo interiore su cui si intrecciano in uno spettacolo senza fine memoria e fantasia, immagini e archetipi, intuizione e immaginazione. Lo scopo di Ajna chakra è quello di vedere la Via e portare la luce della coscienza in tutto ciò che esiste dentro e fuori di noi. Spero che tu ti stia incuriosendo, spero che vorrai approfondire la conoscenza di questo centro energetico e che potrai assaporare nella pratica le meraviglie che si possono scoprire.
IMPORTANTE: ricorda sempre e comunque, che i "viaggi" nei chakra più sottili devono essere fatti solo dal momento in cui ti sei costruita una solida base su cui lavorare. Senza le basi non esistono le altezze ed evitare il lavoro sui chakra della base (primo - secondo - terzo) ti espone a pericoli che non sono da sottovalutare. In una società come la nostra, che tendenzialmente vive molto nel "mentale" è di grande importanza, in un primo e più o meno lungo periodo, lavorare sul radicamento. Questo vuol dire imparare a stare nel corpo, sciogliere le tensioni dalla zona del plesso solare e ascoltare umilmente l'energia travolgente del chakra del cuore. Se seguirai e rispetterai queste semplici regole, potrai creare delle solide fondamenta per il successivo step di pratica nei mondi sottili.
Queste indicazioni derivano da anni di pratica personale e da un costante discernimento sulla mia via evolutiva, spero che ne vorrai tenere conto.
COLPO D'OCCHIO SUL SESTO CHAKRA
ELEMENTO
Luce
COLORE
Indaco
NOME
Ajna (percepire e comandare)
COLLOCAZIONE
Fronte, sopracciglia, plesso carotideo, terzo occhio
SCOPO
Riconoscere gli schemi
IDENTITÀ
Archetipica
CARATTERISTICHE
Immagine, intuizione, immaginazione, visualizzazione, introspezione, sogni, visione
ORIENTAMENTO
Riflessione sul Sé
DEMONE
Illusione
STADIO EVOLUTIVO
Adolescenza
COMPITO EVOLUTIVO
Stabilire l'identità personale, capacità di percepire i modelli
DIRITTI DI BASE
Il diritto di vedere
CARATTERISTICHE EQUILIBRATE
Intuitivo, percettivo, immaginativo, buona memoria, capace di accedere ai sogni e ricordarli, capace di pensare per simboli, capace di visualizzare
TRAUMI E VIOLENZE
Quello che vedi non si collega a quello che ti viene detto, invalidamento dell'intuizione e degli avvenimenti psichici, ambiente brutto o spaventoso (zona di guerra , ambiente violento)
CARENZA
Mancanza di sensibilità, cattiva vista, poca memoria, difficoltà di vedere un futuro o di immaginare delle alternative, mancanza di immaginazione, difficoltà di visualizzazione, non riuscire a ricordare i sogni, negazione (non vede quello che accade), mono-polarizzazione (esiste un'unica e sola via giusta)
ECCESSO
Allucinazioni, illusioni, ossessioni, difficoltà di concentrazione, incubi
DISFUNZIONI FISICHE
Mal di testa, problemi visivi
TECNICHE DI CURA
Creazioni di arte visiva, stimolazione visiva, meditazione, psicoterapia, terapia artistica (colore e disegno), lavoro sulla memoria, collegamento dell'immagine con l'emozione, lavoro sui sogni, ipnosi, visualizzazione guidata, regressione nelle vite passate
AFFERMAZIONI
- Vedo ogni cosa con chiarezza
- Sono aperto alla saggezza interiore
- So manifestare la mia visione
Ecco fatto, spero che tutto questo materiale ti possa essere utile per scoprire qualcosa di nuovo su di te! Ringrazio immensamente Anodea Judith per il suo lavoro infinito sui chakra e, se vuoi approfondire il discorso ti invito ad acquistare il suo libro "Il libro dei chakra", un compendio completo ed esaustivo sull'argomento.
Se ti è piaciuto il post, fammi sapere cosa ne pensi nei commenti, mi fa piacere conoscere la tua opinione!
Grazie anima bella e alla prossima!
Un abbraccio
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