E ORA TI CHIEDO: CONOSCI LE TUE GAMBE?
Eccoci! Oggi andiamo a osservare insieme le gambe, la tua unità motoria principale, quella parte del tuo corpo che ti permette di muoverti nello spazio e raggiungere tutti i luoghi che desideri.
Dato che nel precedente post abbiamo parlato dei piedi, ripartiamo da li e parliamo un attimo delle articolazioni di caviglie e ginocchia.
Le articolazioni hanno il compito di mediare le forze fisiche e psicologiche che fluiscono attraverso di esse. Nella qualità delle nostre giunture, risiede la possibilità di essere eleganti e fluidi nei movimenti e nell'intercedere nella vita.
Quando questo non accade, non solo si perde flessibilità ed eleganza nel movimento, ma le articolazioni diventano suscettibili a lesioni e malesseri.
Questo accade maggiormente per le caviglie e le ginocchia, dato che devono prendersi costantemente in carico tutto il peso del corpo...
A livello psicosomatico, si riscontrano in queste articolazioni varie similitudini con quello che abbiamo visto nel precedente post riguardo ai piedi. Ritroveremo quindi qualità come la capacità di radicamento, la facilità più o meno accentuata al movimento e al cambiamento, l'auto-sostegno e un possibile senso di scioltezza e di presenza più o meno marcato.
Possiamo dire, in senso generale, che le caviglie e le ginocchia rappresentano la nostra capacità di essere più o meno fluidi nell'intercedere della vita. Quando siamo bloccati o costantemente in preda a conflitti, le caviglie e le ginocchia tendono a irrigidirsi e a divenire più suscettibili alle lesioni.
Impara a prenderti cura di queste articolazioni, impara a osservare il tuo corpo come una stupenda mappa, potresti stupirti di quanta verità si palesa nel tuo soma, di quanti indizi puoi scoprire su di te e su come affronti la vita e le vicissitudini quotidiane. Come ti ho già detto più volte, una sana osservazione in assenza di giudizio, imparando semplicemente a stare nel corpo con l'attenzione focalizzata, intensa e accogliente, è un grande lavoro, molto più grande di quanto puoi pensare... Provaci e fammi sapere come va! 😁
Delle semplici circonduzioni delle caviglie con la schiena a terra, come normalmente facciamo alle lezioni di Yoga Sensibile ®, possono essere di grande aiuto se praticate costantemente. Ricorda di lavorare una sola gamba alla volta, sempre con il ginocchio leggermente flesso e in totale assenza di tensione all'addome e alla schiena. L'altra gamba sarà flessa e il piede appoggiato a terra. Esegui almeno 10 circonduzioni in un senso e 10 nell'altro tutte le sere prima di addormentarti, respirando il più possibile a livello addominale. Fallo per 15 giorni e senti le differenze che potrai percepire di giorno in giorno!
Molte volte ci convinciamo che le pratiche o le cose da fare per uscire da una determinata situazione debbano essere "serie", complesse, articolate e rigidamente protocollate. Te lo dico perché ho vissuto questa fase in prima persona, impazzivo a creare protocolli di lavoro complessi, stavo delle ore a preparare fogli di lavoro per clienti che dimostravano grande apprezzamento per il mio lavoro certosino e impeccabile. Ora dirai, e quindi?... Quindi in quegli anni, per quanto i miei protocolli potessero essere infallibili, avevo completamente perso di vista l'aspetto più importante del lavorare con le persone: l'ASCOLTO!
Non esiste al mondo protocollo predefinito che possa essere all'altezza di un chiaro,
sincero e non giudicante ascolto di se e degli altri.
Per questo motivo nei miei post cerco sempre di farti capire quanto è importante riportare l'attenzione alla persona più importante della tua vita, TU!
LE GAMBE
Suddividiamo ora le gambe in quattro tipologie, di cui andremo a investigare alcune particolarità:
- gambe deboli, sottosvillupate
- gambe massicce, ipertrofiche
- gambe grasse, sottosvillupate
- gambe esili e contratte
Rappresentano un individuo che fatica a radicarsi saldamente. Normalmente si ha una certa incertezza di base nel vivere, come se si faticasse a camminare con le proprie gambe. Facilmente si possono creare forme di dipendenza nei confronti degli altri per sopperire a questo costante senso di instabilità.
GAMBE MASSICCE, IPERTROFICHE
Rappresentano un individuo dotato di una personalità rigida, che nella vita ha dovuto (o è stato nella convinzione di doverlo fare) "resistere" per gran parte del tempo. La sua attitudine di base sarà questa, tendenzialmente faticherà con i cambiamenti, il movimento e con ogni forma di attività spontanea e non strutturata.
GAMBE GRASSE, SOTTOSVILUPPATE
Rappresentano un individuo che agisce nel mondo con un fare torbido e, quando si tratterà di fare azioni energiche, tenderà ad avere difficoltà nell'iniziare e portare a termine il suo compito. Il suo modo congestionato di vivere tenderà a tenerlo appesantito e a renderlo incapace di sollevarsi e di avventurarsi nella vita.
GAMBE ESILI, CONTRATTE
Rappresentano un individuo che si da sempre molto da fare. Il flusso energetico sarà molto intenso ma non costante, questo si rispecchierà anche nell'attitudine alla vita, che vedrà questa persona vagare in modo erratico e con scarsa solidità. La grande energia dovrà essere ottimizzata e correttamente canalizzata per far si che il suo intercedere sia integrato e coerente.
Ora che hai alcune informazioni sulle gambe, ti consiglio di osservare quale può essere il tuo gruppo di appartenenza, provare a integrare le informazioni e lasciar andare ogni forma di giudizio che susciterà la tua osservazione. Guarda, osserva, vivi le sensazioni e basta! Non importa qual è il tuo punto di partenza, ma è molto più importante la tua intenzione di volgere costantemente verso la miglior versione di te!
Come buona notizia, ti posso assicurare che le gambe reagiscono molto bene a tutti gli stimoli di lavoro, ho visto negli anni molte persone cambiare completamente la loro struttura. Comincia da te, fallo per te e vedrai che ne avranno benefici tutti quanti, BASTA proiettare e proiettarsi all'esterno, è ora di ripartire da TE 💗
Buona serata anima bella!
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