SIAMO AL CAPOLINEA, VIAGGIO FINALE NELLA TUA BELLA CAPOCCIA :) - parte 1
Buongiorno anima bella!
Eccoci al termine del viaggio all'interno del corpo, di cose ne abbiamo scoperte un bel po' e oggi ti voglio parlare della testa e dei suoi "componenti", sei pronta? VIA!
LA GOLA
La gola corrisponde all'area del quinto centro energetico di cui puoi leggere qui, se in caso non l'avessi già fatto... Questa zona è interessata principalmente alla comunicazione e alla relativa espressione di sé. Andando maggiormente in profondità, possiamo scoprire che quest'area è anche collegata allo sviluppo riflessivo di un'immagine autocosciente. Per spiegarlo in maniera più semplice, riguarda la capacità di osservare te stessa, in modo che tu possa agire nella vita con maggiore consapevolezza, divenendo così un'attenta osservatrice delle dinamiche che costantemente ti attraversano. La gola è la porta che annuncia l'inizio di un'ascesa emotiva nel corpo, e di questo penso che tu ne abbia già potuto fare esperienza più volte nella vita...
Lavorando nella percezione sensibile della gola, si possono sentire con più chiarezza i propri limiti e i propri moti interiori, migliorando così il senso di auto-identificazione.
Bé, ormai mi conosci e sai bene che provo piacere a proporti delle semplici pratiche per prendere confidenza con il tuo corpo, ti va di fare un esercizio insieme? Dai, molla tutto quello che stai facendo e buttati in questo breve esercizio! 😊
- Siediti comodamente con la schiena dritta ma non rigida, la testa deve essere libera e naturalmente allineata con il tronco.
- Inizia a respirare con il naso e prenditi un paio di minuti per connetterti con il tuo respiro, porta l'aria fino all'addome e lascia fluire i pensieri, tornando con l'attenzione alla pratica appena ti è possibile.
La cosa più importante di ogni pratica è l'INTENSITÀ
- Quanta attenzione stai mettendo in quello che stai facendo? Per fare l'esercizio in modo meccanico lascia stare, stai sprecando il tuo tempo!
- Ora inizia la parte che ci interessa, dopo i due minuti propedeutici di cui ti ho parlato qui sopra, continua a respirare con il naso e porta l'attenzione nella gola, senti la tua gola espandersi ad ogni inspirazione e continua con questo semplice esercizio per 3/5 minuti.
- Al termine riprendi il tuo naturale respiro e rimani con l'attenzione nella gola a osservare quello che accade, quello che senti in questo preciso momento e l'eventuale affiorare di emozioni o di tensioni fisiche. Lascia fluire tutto quanto in maniera del tutto naturale, cerca di osservare tutto ciò con la curiosità di un bambino che vede qualcosa di nuovo per la prima volta.
- Bene, ora sei maggiormente connessa con la tua gola e potrai ripetere questo semplice esercizio ogni volta che vorrai, hai appena fatto un'esperienza di cosa intendo con il termine "percezione sensibile", brava! Molte volte cinque minuti di pratica valgono più di cinquemila parole, non trovi?
IL COLLO
Ti sei mai resa conto che quando sei molto stanca o tesa il collo comincia a irrigidirsi e a indolenzirsi? La schiena e le spalle cominciano a fare un po' male? La testa comincia a pendere e qualche volta senti addirittura sopravvenire un mal di capo?
Il collo è simile a un barometro, che indica lo stato generale in cui sei rilassata o tesa. Quando le emozioni ascendono dal ventre o dal petto, entrano nel collo, dove vengono trasformate da sentimenti in pensieri e parole. Il collo non è nient'altro che un punto di elaborazione lungo la via del flusso emotivo che attraversa il tuo corpo. Inoltre, il collo funge da canale prioritario, attraverso cui il cervello comunica con il resto del corpo; come un centralino telefonico, fornisce i collegamenti tra le chiamate in entrata e quelle in uscita. Data la sua posizione e la sua struttura, deve continuamente fungere da mediatore tra sentimenti e pensieri, impulsi e reazioni. Quando il volume di lavoro richiesto è eccessivo, il collo tenderà a sovraccaricarsi, dando come risposta un segnale di tensione. La tensione in quest'area, se è di tipo costante, rappresenta normalmente un individuo che ha assunto responsabilità superiori a quelle che è in grado di addossarsi tranquillamente...
Un collo lungo ed elegante riflette un atteggiamento fiero, mentre un solido collo taurino indica un atteggiamento chiuso e aggressivo nei confronti delle esigenze della vita. Prenditi alcuni istanti per riflettere su quello che hai letto e prova a stare per alcuni minuti con l'attenzione nel tuo collo, datti la possibilità di ascoltare quello che vuole comunicarti! Rilassa, decontrai e inizia a vivere con maggiore rispetto la tua struttura, ricordati che ti accompagnerà per tutta la vita. Ad un certo punto, forse, ti potrai meravigliare degli incredibili risultati che questi piccoli e semplici cambiamenti possono dare 💓
LA MASCELLA
La mascella, in sinergia con il collo, il mento e la gola, costituisce il cosiddetto "segmento orale". Molti ricordi e attività emotive corrispondono alla tensione e al movimento di tale segmento:
I muscoli della gola si contraggono quando proviamo paura, il respiro è trattenuto da una gola contratta, la rabbia ci fa serrare la mascella! Un bambino che vorrebbe urlare ma non lo può fare sta trattenendo una grande quantità di energia nella sua gola, da questo risulterà una voce forzata o sottomessa, i mal di gola saranno frequenti e il massetere (muscolo principale della mascella) sarà sempre più contratto e tenderà a portare indietro la mascella. Questo porta alla sporgenza della mandibola superiore e talvolta alla pronuncia blesa.
Nell'ambito della mascella, troviamo tre tipologie:
MASCELLA RIENTRANTE
La mascella rientrante solitamente è sintomo di tristezza o collera trattenuta, o l'impulso di piangere o urlare non espresso. Questo blocco è di ostacolo alla capacità dell'individuo di esprimere oralmente le sue emozioni e il suo punto di vista in merito all'emozione che ha causato il blocco. Questa persona avrà difficoltà a parlare in pubblico, a difendersi e ad esprimere la sua opinione con serenità.
MASCELLA SPORGENTE
Questo assetto della mascella, rappresenta un atteggiamento di sfida. Nel soggetto che ha questa attitudine, indica solitamente un modo di agire nella vita molto determinato. Più la mascella sarà avanzata, più l'atteggiamento tenderà a essere di sfida e arroganza.
MASCELLA CONTRATTA
La mascella contratta indica un eccessivo autocontrollo.
La mascella è traduttrice e comunicatrice delle emozioni e del nostro modo di vivere, osservando come sei fatta sono sicuro che potrai trarre ottimi spunti per capire qualcosa in più sul tuo conto, ed ora ti ricordo la formula magica:
- parlare
- piangere
- mordere
- ridere
- sorridere
- fiutare
- mangiare
- sputare
- urlare
- inghiottire
- ...
I muscoli della gola si contraggono quando proviamo paura, il respiro è trattenuto da una gola contratta, la rabbia ci fa serrare la mascella! Un bambino che vorrebbe urlare ma non lo può fare sta trattenendo una grande quantità di energia nella sua gola, da questo risulterà una voce forzata o sottomessa, i mal di gola saranno frequenti e il massetere (muscolo principale della mascella) sarà sempre più contratto e tenderà a portare indietro la mascella. Questo porta alla sporgenza della mandibola superiore e talvolta alla pronuncia blesa.
Nell'ambito della mascella, troviamo tre tipologie:
MASCELLA RIENTRANTE
La mascella rientrante solitamente è sintomo di tristezza o collera trattenuta, o l'impulso di piangere o urlare non espresso. Questo blocco è di ostacolo alla capacità dell'individuo di esprimere oralmente le sue emozioni e il suo punto di vista in merito all'emozione che ha causato il blocco. Questa persona avrà difficoltà a parlare in pubblico, a difendersi e ad esprimere la sua opinione con serenità.
MASCELLA SPORGENTE
Questo assetto della mascella, rappresenta un atteggiamento di sfida. Nel soggetto che ha questa attitudine, indica solitamente un modo di agire nella vita molto determinato. Più la mascella sarà avanzata, più l'atteggiamento tenderà a essere di sfida e arroganza.
MASCELLA CONTRATTA
La mascella contratta indica un eccessivo autocontrollo.
La mascella è traduttrice e comunicatrice delle emozioni e del nostro modo di vivere, osservando come sei fatta sono sicuro che potrai trarre ottimi spunti per capire qualcosa in più sul tuo conto, ed ora ti ricordo la formula magica:
- OSSERVAZIONE
- NO GIUDIZIO
- INTEGRAZIONE AMOREVOLE DEL TUO MODO DI ESSERE (SEI PERFETTA COSÌ COME SEI)
- NUOVE POSSIBILITÀ DI AZIONE, DETTATE DALLE INFORMAZIONI METABOLIZZATE
Il cambiamento non è cercare qualcosa fuori, ma è trovare e accogliere tutto quello che vive dentro di Te, è amare e accogliere tutto ciò che ti attraversa (emozioni e stati d'animo) costantemente.
BUON TUTTO ANIMA BELLA :) |
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